Il Fondo Giuseppe e Bartolomeo Gallo
Il Fondo documentario Giuseppe e Bartolomeo Gallo raccoglie oltre seimila disegni e documenti che riguardano circa un secolo di attività professionale di uno dei principali studi di architettura (principalmente religiosa) attivi in Piemonte. Si compone di due fondi distinti ma strettamente collegati: l’archivio dell’ingegnere Giuseppe Gallo (1860 – 1927) e quello del figlio Bartolomeo Gallo (1897 – 1970), anch’egli ingegnere, che subentrò al padre in numerosi cantieri lasciati aperti, e che iniziò ex novo l’edificazione di altre chiese, spesso su progetto del padre.
Patrimonio della Fondazione 1563, il Fondo Gallo ha ottenuto la dichiarazione di interesse storico dalla Soprintendenza Archivistica per il Piemonte e la Valle d’Aosta.
È stato riordinato con una schedatura analitica sulla piattaforma informatica della Regione Piemonte Guarini Archivi.
Più di 4.700 disegni sono stati digitalizzati per una migliore conservazione e consultabilità. Inventari e studi sono confluiti nei Quaderni della Fondazione per l’Arte, n. 4, a cura di Mauro Volpiano, Il Fondo Giuseppe e Bartolomeo Gallo. Fonti e documenti per l’architettura dell’Ottocento, in Piemonte volume I, Le carte e i disegni dell’atelier dell’architetto, e volume II, Repertorio bibliografico per lo studio dell’architettura e del suo contesto, Torino, 2009.
L’inventario e le immagini digitali sono consultabili su D.A.C. – Digital Archives and Collections della Fondazione 1563.
Mercoledì 6 novembre 2013, ore 9
Vigna di Madama Reale
strada San Vito di Revigliasco, 65 – Torino