Francesca Parrilla, Da Roma alla corte madrilena. La circolazione dei repertori a stampa di ornamento e decorazione tra la fine del XVII e la prima metà XVIII secolo
Il volume analizza l’articolato fenomeno degli scambi artistici tra Roma e Madrid, durante la conclusione della dinastia Asburgica e l’inizio del regno Borbonico, attraverso la circolazione dei repertori di disegni e stampe di ornamento e decorazione, alla base del rinnovato gusto spagnolo.
Filippo V (1683-1746), seppur legato dalle origini alla cultura francese, ebbe una sensibile apertura verso il gusto italiano, testimoniato anche dal numero sorprendente di ambasciatori, diplomatici, agenti, artisti e mercanti che circolarono nella sua corte, fautori di un ponte tra la cultura spagnola e quella italiana.
L’influenza dell’arte italiana a Madrid durante il XVIII secolo è legata, inoltre, alla figura della regina Elisabetta Farnese e, com’è noto, alla presenza di Filippo Juvarra (1678-1736), chiamato per progettare il Palacio Real Nuevo di Madrid, dopo il terribile incendio dell’Alcazar del 1734.
Quali furono i canali di trasmissione dei modelli romani e quali gli effetti prodotti dal loro arrivo sul linguaggio artistico spagnolo? Chi, tra gli artisti iberici, imitò la capacità di Velázquez di intrecciare relazioni (tra il 1649-1651) con i principali pittori e mecenati italiani, acquisendo opere e modelli figurativi della penisola? L’autrice nel volume ha fornito delle risposte a questi e ad altri interrogativi.
Titolo: Da Roma alla corte madrilena. La circolazione dei repertori a stampa di ornamento e decorazione tra la fine del XVII e la prima metà XVIII secolo
Autore: Francesca Parrilla
Collana: Alti Studi sull’Età e la Cultura del Barocco
Editore: Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo
Anno: 2019
Pagine: 92 pp.
Isbn: 9788899808181