Il ritratto scultoreo a Roma nel primo Settecento. Lambert Sigisbert Adam, Edme Bouchardon e Michelange Slodtz
di Chiara Carpentieri
Il volume indaga la produzione ritrattistica di Lambert Sigisbert Adam, Edme Bouchardon e Michelange Slodtz, pensionnaires dell’Académie de France a Roma a partire dagli anni Venti del Settecento. Il nucleo dei ritratti fu una peculiare sperimentazione artistica che i tre scultori affrontarono unicamente durante il soggiorno romano: essi rimasero (eccezionalmente) presso l’istituto per circa nove anni; Slodtz addirittura altri dieci come imprenditore di uno studio di scultura, fino al 1746.
Il catalogo include i ritratti sia in busto sia in bassorilievo sia a figura intera, comprese le teste allegorico-mitologiche eseguite da Adam. Dall’esperienza dei tre scultori è stato possibile valutare le opportunità professionali che Roma offriva agli artisti stranieri; analizzare la funzione dell’istituto accademico francese; interpretare gli orientamenti di gusto che hanno influito sulle due principali capitali artistiche di Roma e Parigi; infine, definire la rete della committenza locale e straniera.
Titolo: Il ritratto scultoreo a Roma nel primo Settecento. Lambert Sigisbert Adam, Edme Bouchardon e Michelange Slodtz
Autore: Chiara Carpentieri
Collana: Alti Studi sull’Età e la Cultura del Barocco
Editore: Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo
Anno: 2020
Pagine: 249 pp.
Isbn: 9788899808228