L’Accademia di San Luca nella Roma del secondo Seicento. Artisti, opere, strategie culturali
di Stefania Ventra
A partire dal censimento delle presenze artistiche e dall’analisi della produzione figurativa degli accademici di San Luca al tempo di Carlo Maratti, il volume ricostruisce le strategie culturali promosse dall’istituzione tra il tardo Seicento e l’inizio del Settecento, anche in rapporto all’emergente potere culturale francese. Fornendo una nuova lettura, il libro contribuisce ad aggiornare le riflessioni sulla cultura figurativa romana dell’epoca e archivia la visione dell’Accademia come roccaforte del classicismo. A corredo del testo, 101 figure, 71 illustrazioni su 32 tavole a colori. La pubblicazione è l’esito della ricerca risultata vincitrice del premio Barocco inedito 2018 assegnato dalla Fondazione 1563.
Con questo volume la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura promuove il secondo titolo della collana Quaderni sull’Età e la Cultura del Barocco – Borse di alti studi e premi che pubblica ricerche di giovani studiosi nelle discipline umanistiche, promosse tramite borse di alti studi e premi dal Programma sul Barocco. Il premio Barocco Inedito è assegnato dalla Fondazione 1563 alla migliore ricerca originale e inedita in lingua italiana, nella cronologia che va dal primo Seicento alla seconda metà del Settecento.
Titolo: L’Accademia di San Luca nella Roma del secondo Seicento. Artisti, opere, strategie culturali
Curatore: Stefania Ventra
Collana: Quaderni sull’Età e la Cultura del Barocco. Quaderni delle borse di alti studi e dei premi
Editore: Casa Editrice Leo S. Olschki (Firenze)
Anno: 2019
Pagine: 372 pp.
Prezzo: 55,00 euro
Isbn: 9788822266828
Stefania Ventra, storica dell’arte, si è laureata, specializzata e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte all’Università Sapienza di Roma, dove è stata docente a contratto di Museologia. I suoi studi vertono intorno alla cultura figurativa accademica romana del secondo Seicento e dell’Ottocento e alla storia del restauro, con affondi monografici sull’opera artistica e di tutela di Tommaso Minardi. Attualmente è ricercatrice post-doc presso l’Archivio del Moderno – Università della Svizzera Italiana. È risultata vincitrice del Premio Barocco Inedito 2018 della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura, con uno studio intitolato: Presenze artistiche e strategie culturali a Roma nel secondo Seicento. Il ruolo dell’Accademia di San Luca.
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