Il progetto degli archivi digitali curato dalla Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura è la porta di accesso all’eccezionale patrimonio documentario prodotto dal XVI al XX secolo dalla Compagnia di San Paolo. Il patrimonio dell’Archivio storico della Compagnia di San Paolo rappresenta una fonte imprescindibile per la ricostruzione della memoria e dell’identità della Compagnia e per lo studio della storia di Torino, del Piemonte e dell’intero Paese. La Fondazione 1563 ha tra i propri compiti statutari proprio la conservazione, la gestione documentale, la tutela e la valorizzazione culturale di tale patrimonio. Composto dai documenti derivanti dalle attività dell’Antica Compagnia e del Monte di Pietà, delle Opere Pie di San Paolo e dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino, il patrimonio dell’Archivio storico della Compagnia di San Paolo è a disposizione della comunità civile e scientifica in tutto il mondo grazie al lavoro di digitalizzazione dei documenti avviato ormai da alcuni anni.
L’archivio digitale e la sala di studio virtuale
I fondi archivistici della Compagnia di San Paolo sono dislocati presso la sede della Fondazione 1563 di piazza Bernini a Torino e, grazie al programma di digitalizzazione degli archivi, sono fruibili anche a distanza. L’archivio digitale rispecchia i due chilometri lineari di consistenza del patrimonio documentario dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo. La sala di studio virtuale consente così di accedere alle carte che documentano le attività creditizie, filantropiche, culturali ed editoriali dell’ente torinese dall’epoca della sua fondazione come confraternita con il titolo di Compagnia della Fede Cattolica sotto l’invocazione di San Paolo nell’anno 1563 sino all’evoluzione in istituto di credito (Istituto Bancario San Paolo di Torino, 1932-1991). Così, gli utenti possono avvalersi di un servizio di consultazione digitale e navigare in rete tra documenti, ma anche tra gli inventari e i repertori relativi al patrimonio archivistico della Fondazione 1563; un servizio che si affianca a quello disponibile in sede.
D.A.C. – D.igital A.rchives and C.ollections
D.A.C. – D.igital A.rchives and C.ollections è il nome del progetto della Fondazione 1563 di Torino dedicato alla creazione della sala di studio virtuale e alla messa in rete degli archivi digitali e alle sue collezioni. A partire dal novembre del 2015 gli utenti dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo possono trovare on line il fondo dell’antica Compagnia di San Paolo, dell’Istituto di San Paolo di Torino e dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino, ma anche i suoi patrimoni novecenteschi. Infatti, la Fondazione ha in carico la gestione documentale e la valorizzazione di fondi archivistici e bibliotecari di grande valore quali l’Archivio professionale degli ingegneri Giuseppe e Bartolomeo Gallo (Fondo Gallo) e il Fondo Jolanda e Angelo Dragone per l’arte moderna e contemporanea. Le nuove tecnologie hanno consentito la digitalizzazione di archivi – migliaia di file classificati in modo tale da poterne garantire la reperibilità e l’identificazione – e il riversamento di repertori e inventari. Un nuovo prezioso canale di accessibilità a livello nazionale e internazionale dove alle descrizioni archivistiche si affiancano le immagini digitali.
Il lavoro di digitalizzazione di documenti dei fondi archivistici dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo ad opera della Fondazione 1563 si affianca a quello di conservazione e tutela e di incremento del patrimonio documentario mediante nuovi versamenti, l’ordinamento e l’inventariazione e la predisposizione di strumenti per i ricercatori e per il pubblico. Nello stesso tempo, le attività di valorizzazione dell’Archivio Storico si arricchiscono attraverso il supporto di nuovi studi storici in ambito moderno e contemporaneo e la pubblicazione di ricerche inerenti il patrimonio archivistico dell’ente nella collana editoriale Quaderni dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo. Gli archivi digitali e le pubblicazioni della Fondazione 1563 sono fonte di ispirazione delle Conversazioni dell’Archivio Storico della Compagnia di San Paolo, incontri dedicati all’approfondimento di temi quali la gestione documentale, gli strumenti di ricerca, e a riflessioni metodologiche su argomenti quali la conservazione digitale e la digitalizzazione di archivi.
Archivi digitalizzati: biblioteche e repertori
Parallelamente all’impegno negli ambiti della gestione documentale e della conservazione digitale del patrimonio documentario prodotto dal XVI al XX secolo, la Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura mette a disposizione on line i cataloghi delle sue biblioteche:
- la Biblioteca della sala di studio della Fondazione;
- la Biblioteca dei volumi antichi;
- la Biblioteca della sezione Credito agrario;
- la Biblioteca giuridica.
La prima è frutto di acquisti e di scambi con fondazioni e banche italiane ed estere, archivi, università, istituti culturali, imprese. La sezione “Volumi Antichi” è circoscritta a volumi – saggi, dizionari, cataloghi, manuali – in particolare sulla storia di Torino e del Piemonte sabaudo. La Biblioteca della Sezione credito agrario comprende molti manuali che furono editi dal San Paolo: strumenti utili alla clientela sui temi della banca, dell’organizzazione del lavoro, del marketing, della gestione delle risorse umane. Infine, la Biblioteca giuridica include oltre 1.300 volumi, raccolte risalenti al XIX e al XX secolo nell’ambito della legislazione e della giurisprudenza.
Con la messa in rete dell’archivio digitale del patrimonio documentale della Compagnia di San Paolo, la Fondazione 1563 ha fornito l’accesso on line a repertori, interessanti fonti per gli studiosi che si occupano di storia della banca e della finanza, della storia moderna e contemporanea. Innanzi tutto, quelli dedicati ai Confratelli della Compagnia (1563-1852), ai Benefattori della Compagnia (XVI-XX secolo) e agli Amministratori dell’Istituto di San Paolo (1853-1991). Quindi, i repertori contenenti i dati relativi alle Sorelle dell’Umiltà (1592-1901) e alle Figlie della Compagnia (1589-1882). Relativamente alla storia della Compagnia di San Paolo, va citato ancora il repertorio Atti dei notai, per la storia della Compagnia (1610-1798). Di particolare interesse per lo studio della storia di Torino e del Piemonte sono infine i repertori Compagnia di Sant’Anna dei Luganesi in Torino (1624-1800), basilare per la ricostruzione del ruolo e dell’organizzazione di maestranze di architetti, scultori e stuccatori attivissime nei cantieri della capitale sabauda e delle residenze di corte, e quello dalle carte dell’Egeli (1940-1950), indici degli antroponimi, degli enti e dei toponimi collegati all’inventario delle carte dell’Egeli.