Inizia il conto alla rovescia: mancano tre mesi all’inaugurazione della mostra “Sfida al Barocco. Roma, Torino, Parigi, 1680-1750 “, un progetto della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura realizzato grazie alla Compagnia di San Paolo
A tre mesi dall’inaugurazione della mostra “Sfida al Barocco. Roma, Torino, Parigi, 1680-1750”, la Fondazione 1563 racconta al pubblico retroscena, storie e curiosità sulla realizzazione di un appassionante e sorprendente progetto espositivo esito del percorso di ricerca sviluppato nell’ambito del Programma sull’Età e la Cultura del Barocco
Nell’ambito del Programma sull’Età e la Cultura del Barocco, il Progetto Antico e Moderno si è articolato in vari filoni di ricerca che si sono in particolare svolti dal 2015 al 2019 nel quadro del bando per borse di alti studi annuali, in gruppi di ricerca autonomi e in seminari incardinati nell’attività accademica tra Roma, Torino e la Francia, i cui esiti sono stati restituiti in giornate di studi, attività convegnistica e prodotti editoriali nelle diverse collane della Fondazione 1563.
Il Progetto Antico e Moderno è orientato secondo due filoni di ricerca strettamente complementari e correlati, lavorando su un doppio binario: la riflessione critica sul Barocco e la messa a fuoco di temi e strumenti della ricerca sul rapporto Antico/Moderno. Curato da Michela di Macco e Giuseppe Dardanello, il progetto esplora le potenzialità nella ricerca della modernità misurandosi direttamente sulle opere nella verifica dei cambiamenti che attraversano la produzione artistica nei centri di Roma e di Parigi e osservandone l’irradiazione culturale per l’intera Europa tra fine Seicento e metà Settecento. Le dinamiche stesse del rapporto Antico/Moderno riconoscono nelle trasformazioni in atto nella Torino di quegli anni una chiave di lettura importante per l’orditura strategica del progetto, funzionale a imbastire percorsi di ricerca in andata e ritorno e valutare sugli scenari di Roma e di Parigi le conseguenze delle iniziative sperimentali che presero forma a Torino.
Gli esiti di questo articolato e complesso percorso di ricerca, che ha coinvolto decine di studiosi, confluiscono nella mostra progettata dalla Fondazione 1563, grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo e con l’organizzazione del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude. L’esposizione – intitolata Sfida al Barocco. Roma, Torino, Parigi, 1680-1750 – sarà ospitata da marzo a giugno 2020 nella Citroniera Juvarriana della Reggia di Venaria Reale, spazio monumentale scelto perché l’architettura potesse diventare parte integrante dell’esposizione e confrontarsi con le opere esposte. La mostra porterà a Torino oltre 200 opere di arte figurativa, dipinti, sculture, disegni, incisioni, arazzi, oreficerie e arredi dai più importanti musei del mondo, creando una galleria di opere d’arte e capolavori mai visti insieme, in un allestimento che propone diversi percorsi di lettura e tappe di approfondimento sul percorso dell’arte figurativa.
In attesa dell’inaugurazione della mostra Sfida al Barocco. Roma, Torino, Parigi, 1680-1750, prevista per il prossimo 12 marzo, il sito web del Programma del Barocco si popolerà di nuovi contenuti per raccontare al pubblico retroscena, aneddoti, curiosità sulla realizzazione di un appassionante e sorprendente progetto espositivo che porterà in Piemonte straordinari capolavori provenienti da importanti collezioni pubbliche e private.