Istituto Bancario San Paolo di Torino
Online le copie digitali delle riviste storiche
La Digital Library della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo si arricchisce di nuovi contenuti. Sono disponibili online le riviste edite dall’Istituto bancario San Paolo dagli anni Sessanta agli anni Novanta del Novecento. I contenuti, in formato digitale, sono accessibili e consultabili liberamente.
Alle collezioni bibliografiche già pubblicate – quali Le monografie artistiche dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino, 1951–2006 e la prima serie dei Quaderni della Fondazione per l’Arte – si aggiungono ora preziosi volumi digitali delle collane di periodici dell’Istituto bancario, dalle riviste economico-finanziarie destinate ai dipendenti e ai clienti (come Notizie San Paolo e San Paolo Magazine) alle storiche riviste aziendali Le Stagioni e I Mesi.
La domanda è difficile: “Come vive un uomo nel 1974?” Io non lo so. Potrei fare qualche esempio: ma a che serve?
“Più delle speranze aiutano i ricordi”, di Enzo Biagi [in I Mesi, A. 2 (1974), n. 05 (set-ott)]
Numerose furono le firme del giornalismo italiano – Mario Soldati, Giorgio Bocca, Enzo Biagi, Luigi Firpo, Mario Salvatorelli, Lietta Tornabuoni, Angelo Dragone, Guido Ceronetti, Piero Chiara, Piera Condulmer… – che collaborarono alla rivista Le Stagioni (1961-1973) il trimestrale dell’Istituto San Paolo, a cui subentrò il bimestrale I Mesi (1973-1978). Nato come magazine di “varietà economica”, basato sulle attività dell’azienda, Le Stagioni ospitava un aperto confronto di opinioni sui molteplici problemi in atto nella società italiana, dibattiti sui grandi temi spaziavano dall’economia alla cultura, dall’arte al costume. Più tardi, il presidente Luciano Jona intervenne per adeguare al “moderno giornalismo” la pubblicazione aziendale dell’istituto bancario: nacque così il bimestrale I Mesi, che includeva un nuovo supplemento distribuito tra il personale della banca.