“Cultural Coordinates in Present-Day Museology: Five Neologisms”
Convegno internazionale
Madrid, 14-15 ottobre 2021
Si apre oggi, a Madrid, presso l’Auditorium del Museo Nacional del Prado, il convegno internazionale Cultural Coordinates in Present-Day Museology: Five Neologisms; due giorni di letture e dibattiti sugli attuali temi della museologia e i suoi effetti sulla comunicazione culturale. Secondo le conclusioni dell’ultima conferenza ICOM (Parigi, 2019):
I musei dovrebbero custodire reperti e manufatti per la società, salvaguardare le memorie per le future generazioni e garantire equità e accesso al patrimonio culturale per tutti gli uomini.
Il comitato scientifico del convegno di Madrid – di cui ha fatto parte il direttore esecutivo della Fondazione 1563 Elisabetta Ballaira – ha selezionato una serie di contributi volti a stimolare il dibattito intergenerazionale, con l’obiettivo di raccogliere analisi e riflessioni sulle buone pratiche, da un lato, e la teoria del museo e la ricerca storico-artistica, dall’altro. Gli interventi sono suddivisi in cinque sezioni, corrispondenti a cinque neologismi che animano la discussione tra istituzioni museali nell’attuale panorama internazionale: Demomuseum, Exomuseum, E-museum, Museosophy e Hypermuseum. Docenti, ricercatori, professionisti museali, manager culturali sono stati chiamati a confrontarsi su questioni quali le pratiche curatoriali, le nuove modalità di trasmissione della conoscenza, i potenziali contributi della museologia alla coesione sociale, la mediazione resa possibile dalle tecnologie…
Hanno fatto parte del comitato scientifico, Elisabetta Ballaira (Fondazione 1563), Laura Arias Serrano (Universidad Complutense de Madrid), Javier Arnaldo (Museo Nacional del Prado), María Bolaños (Museo Nacional de Escultura), Clara Camacho (Plano Nacional das Artes, Portugal), Sandra Costa (Alma Mater Studiorum – Università di Bologna), Iñaki Estella (Universidad Complutense de Madrid), David García Cueto (Museo Nacional del Prado), Alicia Herrero Delavenay (ICAA, España), Modesta Di Paola (Proyecto Atlas Museo), Dominique Poulot (Université Paris 1 – Panthéon-Sorbonne), Henar Rivière (Archivo Lafuente), Luis Sazatornil (Universidad de Cantabria).