Dagli atti dei notai. Per la storia della Compagnia, 1610-1798
Online il repertorio
Da oggi è consultabile su D.A.C. – Digital Archives and Collection il repertorio Dagli atti dei notai. Per la storia della Compagnia, 1610-1798. Il repertorio raccoglie gli atti notarili registrati nell’Ufficio dell’Insinuazione di Torino relativi alla Compagnia di San Paolo e alle Opere da essa amministrate – Monte di pietà, Casa del soccorso, Ufficio pio, Casa del deposito, Opera del ritiro delle Forzate – conservati presso l’Archivio di Stato di Torino.
Il progetto consente di approfondire la conoscenza del funzionamento amministrativo della Compagnia e delle politiche messe in atto e di analizzare i mutamenti sociali cittadini. I documenti si prestano a svariate chiavi di lettura e forniscono dati utili a diverse discipline, per esempio quelle architettoniche, con i riferimenti ad acquisti e rifacimenti di stabili nel centro storico della città a metà Settecento.
La documentazione comprende 5.746 atti tra cui testamenti a favore della Compagnia, lasciti e donazioni, rendiconti degli Ufficiali, procure, acquisti, vendite e retrovendite, censi, quietanze e doti.
Il confronto tra i documenti conservati nell’Archivio della Compagnia e gli atti registrati nei minutari dei notai torinesi consente di rintracciare informazioni, colmare lacune, ricostruire piccole e grandi storie di persone della Torino del Sei e Settecento, come quella della giovane Maria:
23 gennaio 1775: Maria Elisabetta Grumello entra nella stanza del Monte di Pietà della Compagnia di San Paolo insieme al suo promesso sposo, Nicolao Cauda. Entrambi originari di Rivalta e là residenti, quel giorno erano insieme a Torino per qualcosa di molto importante. Alla presenza dei testimoni, del notaio e del Tesoriere, veniva redatto l’atto di concessione di dote: duecento lire di Piemonte che avrebbero consentito il matrimonio e il raggiungimento di una relativa sicurezza.