La Fototeca digitale della Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, con la sua ricca collezione di immagini on line, fa rivivere preziosi frammenti di storia dell’Antica Compagnia di San Paolo attraverso gli scatti dedicati alle sedi storiche e alle banche delle Opere Pie di San Paolo, successivamente Istituto di San Paolo, nel centro di Torino. Il patrimonio fotografico della Fototeca digitale che riguarda gli edifici storici del Monte di pietà e la sede della banca dell’IBSP di Torino copre una cronologia di oltre un secolo. Il nucleo principale di queste notevoli collezioni è fornito dalle campagne fotografiche commissionate a margine di importanti ristrutturazioni e interventi di ricostruzione, a testimonianza delle operazioni: è il caso, ad esempio, degli scatti effettuati in occasione dell’importante intervento di ammodernamento del Monte pegni (fine degli anni ’60 del Novecento) e delle fotografie fatte eseguire probabilmente dal Servizio tecnico dell’Istituto a supporto delle attività di ristrutturazione post-bellica del Palazzo Turinetti di Pertengo.
La Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo espone nella Fototeca digitale una straordinaria collezione di fotografie relative alle sedi storiche delle banche e dei servizi di credito e tesoreria dell’Istituto di San Paolo di Torino: via Monte di pietà e piazza San Carlo-via Santa Teresa. Due diverse collezioni della Fototeca digitale – “Il Monte di pietà” e “Sede centrale dell’IBSP di Torino – Palazzo Turinetti di Pertengo” – documentano le fasi di costruzione e ricostruzione degli edifici, le ristrutturazioni e gli interventi sugli spazi interni che si sono succeduti nel tempo. La prima delle sedi storiche delle banche delle Opere Pie di San Paolo in via Monte di Pietà fu inaugurata nel 1902 al cospetto del re Vittorio Emanuele III, della principessa Letizia Bonaparte e di Emanuele Filiberto duca d’Aosta; quasi cinquant’anni dopo, nel 1951, il Palazzo Turinetti di Pertengo, divenne la nuova sede della banca.
Sedi storiche delle banche San Paolo: il Monte di pietà
La collezione “Il Monte di pietà” della Fototeca digitale è interamente dedicata alla storica sede della banca e dell’attività creditizia dell’Istituto delle Opere Pie di San Paolo lungo la via omonima, nell’isolato storicamente detto di San Felice, nell’antico centro di Torino. La sede storica dell’Istituto delle Opere Pie di San Paolo in via Monte di Pietà inaugurata agli albori del Novecento era stata oggetto di una radicale ristrutturazione su progetto di Giuseppe Pastore.
Precedentemente erano stati effettuati diversi interventi di ristrutturazione, parallelamente all’espansione del possesso sull’isolato, giunto a compimento intorno al 1930, con l’obiettivo di dotare il Monte di spazi più ampi e funzionali. Un esempio era stata la costruzione di una sala per gli incanti, realizzata demolendo una serie di bassi fabbricati, abbattuta in seguito anch’essa per la costruzione del salone centrale; ciò è testimoniato da due fotografie antiche conservate in archivio e esposte nella Fototeca digitale della Fondazione 1563, risalenti a fine Ottocento.
Il materiale fotografico dell’archivio della Fondazione 1563 di Torino nella Fototeca digitale documenta i successivi lavori di ammodernamento sulla prima delle sedi della banca, che continuarono ancora nella sala consiliare, progettata dall’architetto Carlo Ceppi, che suggerì di affidare nel 1909 la realizzazione degli affreschi e dei fregi ornamentali delle pareti e del soffitto al pittore Paolo Gaidano. Numerose sono state le campagne fotografiche realizzate tra il 1902 e il 1940 dagli studi fotografici Giovanni Battista Berra, Edoardo di Sambuy, Bernardo Pasta succ. G. Ambrosetti, La Zincocelere F.lli Confalonieri, Comm. Gherlone e Augusto Pedrini. In occasione della pubblicazione del 1913 edita per il 350esimo anno di fondazione della Compagnia di San Paolo, il fotografo Bernardo Pasta ritrasse la facciata del palazzo e i diversi ambienti, dal salone centrale con una elegante balconata e un’ampia vetrata come soffitto, ai sotterranei, alle cassette di sicurezza, al primo piano con la sala delle adunanze consiliari.
Sedi storiche delle banche San Paolo: Palazzo Turinetti di Pertengo
La collezione della Fototeca digitale dedicata alla “Sede centrale dell’IBSP di Torino – Palazzo Turinetti di Pertengo” è altrettanto ricca di immagini evocative. Il Palazzo Turinetti di Pertengo, tra le più riconoscibili delle sedi storiche delle banche italiane, è legato al grande progetto che conferisce, tra Cinquecento e Settecento, una nuova configurazione urbanistica e architettonica a Torino divenuta città-capitale dello Stato sabaudo nel 1563. L’edificio, ubicato nello storico isolato di San Giorgio all’angolo tra piazza San Carlo e via Santa Teresa, è costruito sotto la reggenza di Cristina di Francia su progetto di Carlo di Castellamonte e ha visto nel tempo, in un alternarsi delle proprietà, alcune delle principali famiglie nobili torinesi. I bombardamenti aerei su Torino del 1942 e del 1943 danneggiano radicalmente la piazza e i suoi palazzi. Nel 1951 l’edificio, con il benestare della Banca d’Italia, diventa sede dell’Istituto Bancario San Paolo. L’Istituto ha l’esigenza, oltre che di una sede di rappresentanza appropriata, di una nuova agenzia bancaria a cui affiancare sale conferenze, spazi culturali, uffici e negozi.
Nel ricco e composito patrimonio di questa collezione della Fototeca digitale Fondazione 1563 si trovano ulteriori esempi delle campagne fotografiche dedicate a sedi storiche e banche dell’Istituto Bancario San Paolo. Nel 1955 viene affidata all’architetto Arturo Midana la ristrutturazione del Palazzo Turinetti di Pertengo e dell’attiguo Caffè San Carlo, nell’intento di ricucire l’immagine barocca della piazza e del palazzo. A lui si affiancherà Mario Dezzutti che nel 1961 porterà a compimento la sistemazione della nuova e moderna sede bancaria, edificata nella corte interna del palazzo, con una modernissima manica di vetro e acciaio. L’allestimento degli uffici aulici procede parallelamente alle parti funzionali e di servizio; tutti i lavori di sportello vengono meccanizzati; si istituisce un servizio di drive-in bank e di cassa continua; si progetta una galleria espositiva per l’esposizione dei documenti storici della banca… Tutto ciò è ampiamente documentato da campagne fotografiche eseguite da diversi studi quali Moisio, Augusto Pedrini, Publifoto, Rampazzi, Ferruzzi.